Che fine ha fatto il nuovo Piano Regolatore Generale? E' la domanda che molti cittadini ortonesi pongono.
Cartografie, VAS e altri documenti sono stati elaborati. Si aspetta l'approvazione dalla conferenza dei servizi.
I nodi da sciogliere non mancano, pronti i ricorsi dei contribuenti al Tribunale Amministrativo Regionale.
In sostanza, lamentano il fatto che le richieste a terreni edificabili sono state accolte, senza il loro consenzo, ossia, chi ha chiesto l'edificabilità diretta [zona B], ha ottenuto l'edificabilità a comparto [aeree C].
Prima questione, seconda: il contenzioso riguarda sopratutto, i tributi IMU pagati a seguito accertamenti del Comune; dove i valori mq. dei terreni erano di gran lunga superiori ai quelli stimati nell' ipotetico PRG, in fase di approvazione.
Chi ha pagato per circa 20 anni l'IMU a 50 euro mq. ora si ritrova il terreno declassato a circa 20 euro mq. I cittadini meriterebbero risposte certe ed il dovuto risarcimento.
Il rompicapo necessita di soluzioni. La Giunta e l'intero Consiglio Comunale, modifichino il regolamento tributi in modo tale da poter restituire le somme eccedenti ai contribuenti.
I politici non possono giocare sempre allo scarica barile, sono stati eletti per difendere l'interesse della comunità
Si spera che l'assessora, nonchè avvocatessa Maria Giambuzzi, delegata dal sindaco Leo Castiglione all'urbanistica e al contezioso, esamini bene questa situazione e faccia riaprire i termini per ulteriori osservazioni al PRG.
Si ricorda, che il Comune di Ortona probabilmente, è l'unico paese in Abruzzo e forse in Italia, a non essere dotato di uno strumento urbanistico aggiornato ai tempi moderni.
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