Renato Di Deo, Presidente dell'Associazione Vecchio Bosco |
Riscoperta a seguito di un'idea di Renato Di Deo, coadiuvato da alcuni volenterosi cittadini, la Fonte Liberti (del 1933, conosciuta anche come Font' Abball) è stata sempre vissuta dagli abitanti del posto come un punto di incontro per la comunità. Proprio con questo spirito l'Associazione Vecchio Bosco intende restituirla all'antico splendore.
"Voglio ringraziare l'Amministrazione Comunale per la grande sensibilità e per il sostegno a questo sogno -esordisce Renato Di Deo- Più che un sogno, il bisogno di restituire alla comunità un luogo della memoria, dove si accumulano ricordi di straordinaria bellezza".
"La delibera di affidamento è per me un forte stimolo per continuare a migliorare l'area e renderla fruibile a tutti, affinché torni ad assumere il significato che aveva per la comunità. C'era sempre gente -ricorda Di Deo- si incontrava sempre qualcuno che andava a fare il bucato, a riempire una conca d'acqua per la famiglia o ad abbeverare gli animali. Per un periodo vi passava anche la processione".
Renato Di Deo e Fabio Tacconelli, uno dei volontari impegnati nelle prime operazioni di recupero dell'area |
"Voglio che la Fonte Liberti torni a nuova vita perché è un posto che ho nel cuore. Sul cartello che oggi abbiamo posato si legge: un giardino chiuso nel cuore non muore mai. Perché nel mio cuore -conclude commosso Di Deo- ha sempre vissuto, anche quando era abbandonato".