La proposta di collegamento: Ortona-Isole Tremiti, è stata accolta anche dalle minoranze che, naturalmente, puntano anche loro al rilancio del turismo.
Un primo passo, indispensabile per avviare contatti concreti con le aziende di trasporti del settore marittimo, ma che allo stesso tempo, deve tener conto delle carenze strutturali del porto ortonese. Per fare il cosiddetto salto di qualità, bisogna dotare la struttura di una funzionante Stazione Marittima, dove è possibile sbrigare le pratiche per l'imbarco, in un ambiente confortevole. Il molo riconosciuto scalo regionale d'Abruzzo, ha gli stessi problemi degli anni 60.
Adesso, si attende che vada a buon fine la pratica sul finanziamento del dragaggio, nonchè il completamento del manufatto abbandonato nei pressi della Capitaneria di Porto.
La Stazione Marittima è una necessità che qualifica positivamente l'intera struttura portuale. Il problema è legato alle decisioni dell'Autorità Marittima di Ancona, ovvero se tiene conto nelle imminenti opere pubbliche anche delle necessità del porto di Ortona.
Occorre investire per attrarre gli armatori, garantire i requisiti minimali necessari allo svolgimento delle attività portuali. Nel frattempo, il porto di Ortona registra un incremento di traffico mercantile e la presenza mensile di una nave da crociera di piccolo cabotaggio.
Ben vengano le iniziative in favore del turismo ortonese, unica risorsa che produce ricchezza.
Tommaso Tucci Offerto da puntOrtona.it