Ironia della sorte, il Comune di Ortona ha investito per la ristrutturazione della struttura di Caldari circa 150.000 [centocinquantamila euro], ma a conti fatti, il problema del rettangolo di gioco non è stato risolto, anzi è diventato impraticabile.
In altri termini, l'inagibilità ora è persistente e non si trovano al momento soluzioni in grado di correggere l'impasse. Probabilmente, occorrono ulteriori interventi per ripristinare la funzionalità del campo. Sembra che ci sia un contenzioso in atto tra il Comune e la ditta esecutrice dei lavori di ristrutturazione.
La patate bollente si ripercuote negativamente sul panorama calcistico del territorio ortonese. Il campo da calcio di Cucullo.
Sembra che non interessi piu' a nessuno, società sportive comprese. Vive all'abbandono totale. Non si hanno notizie certe circa le motivazioni di tale degrado. Nel frattempo, tutti giocano sul manto sintetico dello stadio di Via Papa Giovanni.
Dai primi calci, agli amatori, alla femminile, nonchè alle prime squadre impegnate rispettivamente ai campionati dilettantistici di Prima Categoria, Terza Categoria e Promozione. Il sintetico, costato alla comunità ortonese circa mezzo milione di euro, rischia di diventare una pattumiera.
A conti fatti, il manto sintetico deve supportare quotidianamente il "calpestio" di centinaia di atleti fino alle ore 23.
Non c'è neanche il tempo tecnico per effettuare l'ordinaria manutenzione. Il problema deve essere affrontato e risolto nelle sedi opportune, altrimenti tra un paio d'anni Ortona non avrà neanche un campo di calcio agibile.
Lo sport del calcio rischia l'azzeramento totale
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