Il via libera è arrivato dopo quattro ore di discussioni accese tra i banchi della maggioranza e opposizione.
Da rimarcare, la coerenza dei due consiglieri Simonetta Schiazza e Nadia Di Sipio che hanno confermato le scelte fatte nella passata amministrazione.
La prima confermando il voto contrario espresso nella delibera di Giunta del 7 ottobre 2016, la Di Sipio esprimendo parere favorevole in appoggio all'attuale esecutivo.
La prima confermando il voto contrario espresso nella delibera di Giunta del 7 ottobre 2016, la Di Sipio esprimendo parere favorevole in appoggio all'attuale esecutivo.
La maggioranza, di fronte al parere giuridico di un legale, ha espresso l'impossibilità di revocare gli atti già in vigore dal 2016, approvando conseguenzialmente nella seduta del 5 marzo 2018 il nuovo schema di convenzione pattuito con la ditta Dima, riveduto e corretto tempo fa.
Le minoranze hanno dato battaglia sottolineando le tante criticità legate all'insediamento produttivo, che vanno dalla manutenzione al corso d'acqua, alla sicurezza stradale, al cedimento del ponte, alla pericolosità degli accessi con scarsa visibilità in entrata ed uscita, agli effetti negativi sul commercio cittadino.
Il consigliere Peppino Polidori ha proposto ulteriori approfondimenti con il parere dell'Agenzia delle Entrate per verificare la legittimità della procedura.
Il consigliere Giorgio Marchegiano ha proposto sei emendamenti per chiedere la rivisitazione del provvedimento, attraverso l'istituzione di una Commissione Consigliare, composta anche da esperti del settore per valutare la stabilità dell'area, nonchè ulteriori approfondimenti da parte del Comando dei Vigili Urbani, per sviscerare il problema legato al traffico.
Tutte le proposte emendate dai consiglieri, Giorgio Marchegiano ed Emore Cauti sono state respinte a colpi di maggioranza.
Ascoltiamo le interviste in merito alla spinosa vicenda.
Tommaso Tucci
Umberto Nacchia