La partita è iniziata con oltre novanta minuti di ritardo a causa del traffico bloccato sull'autostrada A14, direzione sud. L'autobus dei giocatori del Recanati è arrivata ad Ortona poco prima delle ore 22. Ad onor del vero, la Federazione dovrebbe far ripetere la gara per evitare che possano verificarsi fatti analoghi nel proseguio del campionato. Il regolamento deve essere applicato nella sua interezza. Doveva essere la gara del riscatto ed invece è stata la Caporetto del team del presidente Carlo Valentinetti.
La sconfitta è la logica conseguenza di una compagine imbottita di giovani volenterosi messi sul campo ad affrontare, senza alcuna chances, un campionato molto complicato. Se la WE'RE vuole veramente rimanere in serie B, la società deve tornare immediatamente sul mercato di riparazione e rinforzare il quintetto base. Occorrono come il pane, due giocatori esperti in grado di guidare e dettare i tempi di gioco all'intera squadra. Contro il Recanati l'Ortona ha retto il confronto contro i diretti avversari per la salvezza soltanto nel primo quarto, quando con una bella rimonta è riuscita a riportarsi sul pari 22.
Poi, i ragazzini si sono disuniti ed hanno permesso ai marchigiani di fare quello che volevano. La partita con il trascorrere dei minuti non ha avuto più storia ed è terminata con il punteggio di 67/90.
Una batosta vera e propria che non ammette attenuanti: la WE'RE è fragile. Ascoltiamo l'opinione dei giocatori: Marcello Crusca, Diego Martino e il coach Benedetto Salomone.
Tommaso Tucci
Edoardo Di Pierro
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