Il fenomeno da parte di ignoti, si riscontra all'ordine del giorno sul territorio ortonese, suscitando disappunto e riprovazione dei cittadini.
Le norme in materie ambientali del Codice della strada sono chiarissime:" L'abbandono e il deposito incontrollati di rifiuti nel suolo sono vietati". I trasgressori sono puniti con una sanzione pecuniaria amministrativa, dai venticinque ai centocinquanta euro. Quando l'abbandono dei rifiuti si ripete nel tempo nello stesso luogo, come in contrada San Giuliano, diventa una discarica abusiva. Spetta al Comune ripristinare lo stato dei luoghi e bonificare l'ambiente circostante. L'immagine che coinvolge l'automobilista è indescrivibile: rifiuti di ogni genere buttati alla rinfusa lungo i bordi della carreggiata, senza alcun rispetto per le vigne che producono uva da vino pregiata e per i residenti della zona.
Il Comune deve attivarsi con provvedimenti di controllo e vigilanza per smascherare e reprimere gli incivili che inquinano l'ambiente. La Ecolan in un comunicato ufficiale ha spazzato ogni dubbio:" Il controllo del territorio spetta al Comune. I Vigili Urbani e gli altri organi di Polizia Giudiziaria hanno il compito di vigilare per individuare i responsabili dello scempio ambientale".
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