nella Chiesa Parrocchiale di San Giuseppe. La fiaccolata prevista fino alla Cattedrale di San Tommaso Apostolo è stata annullata per le avverse condizioni atmosferiche.
Le duecento candele programmate per la fiaccolata sono rimaste negli scatoloni. Le campane hanno suonato lungamente a morto per richiamare i fedeli del quartiere. Moltissima gente, nonostante il cattivo tempo, hanno partecipato alla funzione religiosa celebrata dal parroco don Giovanni e dal diacono Domenico Galanti.
Il parroco ovviamente, ha condannato ogni forma di violenza maschile e femminile. "Affidiamoci alla Divina Misericordia per un mondo migliore", ha sottolineato don Giovanni.
Il Diacono Galanti ha evidenziato la questione di fondo."il sentimento del Perdono fa parte dell'essere cristiani. Va meditato ed inseguito, anche se la strada da percorrere per perdonare è molto tortuosa". Se vince l'odio perdiamo tutti. Dobbiamo tutti impegnarci per la felicità degli altri. Troppi egoismi. L'indifferenza nei confronti delle famiglie in difficoltà è enorme.
La società diventa sempre più fragile, le Istituzioni hanno poche risorse e non investono sui problemi sociali. Il Servizio Sanitario non assume personale specializzato per prevenire la piaga della violenza. L'amore per il bene comune non c'è più.
L'appello di PuntOrtona. Facciamo silenzio e aiutiamo i bambini coinvolti innocentemente in questa triste vicenda, in tutte le forme possibili ed immaginabili.
La città di Ortona deve risorgere, deve innamorarsi del bene e stringersi in un abbraccio fraterno. Ortona rialzati!
Tommaso Tucci