"La motivazione è legata ai cantieri di Via della Libertà", chiarisce l'organizzatore principale della processione, Alessio Di Chio.
Alle ore 20, esce dalla Chiesa di Santa Maria delle Grazie, ripercorre il solito percorso, nel cuore della città. Poi, una volta arrivata a Via Cincinnati, nel quartiere della parrocchia di Santa Maria di Costantinopoli, attraversa Via della Libertà per accedere nella zona della parrocchia di San Giuseppe. Il rientro per il corso principale, risale su via Cavour, per sostare in piazza San Francesco, dove il Vescovo della Diocesi Lanciano Ortona, chiuderà l'evento religioso con l'omelia.
I fedeli delle due parrocchie, in sintonia con il comitato organizzatore della processione, aspetteranno il passaggio di Cristo Morto con due punti di riferimento, in cui si svolgeranno momenti di preghiera comunitaria.
La Processione del Venerdì Santo è un evento molto seguito anche dai cittadini ortonesi che vivono lontano dalla propria terra.
Molti di loro tornano ad Ortona per ascoltare il commovente Miserere del maestro Masciangelo. I maestri musicisti ortonesi, Gabriele De Guglielmo e Paolo Angelucci, dirigeranno il coro e l'orchestra del Miserere. La processione sarà composta da donne vestite a lutto che portano candelabri e fiocchi nelle vicinanze della bara e della Madonna. Dai segni della Passione, dal coro, dai musicisti e dai militari in alta uniforme. La folla e le autorità civili e militari seguiranno a chiusura della processione.